Requisito |
Classifica
I e II (
da 0 a 1 mld.) |
Classifica III, IV e V (da 1 a 10 mld.) |
Classifica
VI e VII (
da 10 a 30 mld.) |
Classifica
VIII (illimitato) |
Elementi
del sistema di qualità |
anno 2000 – no anno 2001 – no anno 2002 – no anno 2003 – no anno 2004 - no |
anno 2000 – no anno 2001 – no anno 2002 – no anno 2003 – si anno 2004 - si |
anno 2000 – no anno 2001 – no anno 2002 – no anno 2003 – no anno 2004 - // |
anno 2000 – no anno 2001 – no anno 2002 – no anno 2003 – // anno 2004 - // |
Sistema
di qualità |
anno 2000 – no anno 2001 – no anno 2002 – no anno 2003 – no anno 2004 – no Regime - no |
anno 2000 – no anno 2001 – no anno 2002 – no anno 2003 – no anno 2004 – no Regime - si |
anno 2000 – no anno 2001 – no anno 2002 – no anno 2003 – no anno 2004 – no Regime - si |
anno 2000 – no anno 2001 – no anno 2002 – no anno 2003 – no anno 2004 – no Regime - si |
1. ELEMENTI DI SISTEMA
QUALITA' E MANUALE DELLA QUALITA’
La presenza di elementi
significativi e tra loro correlati del sistema qualità si considera raggiunta
in una impresa quando sono presenti in essa le caratteristiche organizzative e
le modalità operative specificate nel presente documento.
L'impresa dimostra di
avere acquisito elementi significativi e tra loro correlati del sistema
qualità, che sono riassunti in un manuale della qualità; questo costituisce
anche strumento operativo per la loro applicazione e aggiornamento.
Il manuale della
qualità, e quindi gli elementi di sistema qualità al quale esso corrisponde,
fanno riferimento essenzialmente ad aspetti gestionali delle attività di
impresa, attraverso una serie di procedure che riguardano tali aspetti.
La dichiarazione di
esistenza di elementi di sistema qualità da parte degli organismi di
certificazione è relativa ai suddetti aspetti gestionali dell'impresa, che li
applicherà ai lavori delle diverse categorie per le quali l'impresa stessa
intende qualificarsi.
Gli aspetti gestionali
dell'attività di impresa vengono esaminati nel presente documento raggruppati
per aree omogenee dal punto di vista organizzativo/operativo.
Si tratta di elementi
tratti dalle norme UNI-EN-ISO 9000, riproposti in modo da corrispondere a un
sistema qualità semplificato e facendo riferimento alle fasi organizzative e
operative di una impresa di costruzioni.
2. ORGANIZZAZIONE DELL'IMPRESA,
ELEMENTI DI SISTEMA QUALITA' E LORO CONTROLLO
Principio generale
L'impresa è dotata di
una organizzazione che è funzionale alla sua attività, ed ha un sistema qualità
semplificato, basato su elementi significativi e tra loro correlati tra quelli
indicati nelle norme UNI EN ISO 9000, così come riproposti nel seguente
documento.
Elementi da prendere in
considerazione:
2.1 il vertice
dell'impresa ha espresso e diffuso la volontà di operare in qualità, in un
documento "Politica della qualità", che fa riferimento agli obìettivi
e agli strumenti per ottenere lo scopo; la politica della qualità è contenuta
nel manuale della qualità;
2.2 L'impresa ha una
organizzazione descritta nel manuale della qualità mediante un organigramma
funzionale ed una descrizione delle principali figure professionali che
intervengono nel processo produttivo. con ruoli e responsabilità;
2.3 Il vertice dell'impresa ha identificato un responsabile della qualità che
ha competenza autorità e responsabilità per quanto concerne il funzionamento e
l'applicazione dei sistema qualità aziendale; questo ruolo può essere assunto
da una persona che abbia anche altre mansioni all'interno dell'impresa;
2.4 L'impresa ha messo a
punto ed applica una procedura per tenere sotto controllo i documenti relativi
al sistema qualità; il responsabile della qualità ha concordato il contenuto
dei documenti con le persone coinvolte ed ha organizzato circolazione,
archiviazione e aggiornamento dei documenti stessi;
2.5 L'impresa ha messo a
punto ed applica procedure per il reclutamento dei personale e per la
formazione dei personale stesso, laddove necessaria;
2.6 L'impresa ha
individuato e formalizzato in una procedura le modalità per effettuare
ispezioni interne finalizzate a verificare se le procedure sono seguite, se
sono congrue con gli obiettivi prefissati, se ci sono possibilità di
migliorarle.
L'impresa deve perciò:
Avere ed applicare un
manuale della qualità che contenga:
- la politica della
qualità (vedi 2.1);
- gli elementi
organizzativi dell'impresa (organigramma funzionale, ruoli competenze e
responsabilità) (vedi 2.2);
- l'indicazione del
responsabile per la qualità (vedi 2.3);
- le procedure adottate,
articolate secondo il seguente schema: scopo, responsabilità personali,
procedura, documentazione;
- le modalità di
controllo e revisione dei sistema;
Le procedure necessarie
ai fini di questo paragrafo sono:
Controllo della documentazione
(vedi 2,4) - Descrive come gestire i documenti importanti, in modo che ciascuno
abbia le corrette informazioni
Reclutamento del personale e formazione
(vedi 2.5) - Descrive le procedure da seguire per il reclutamento dei personale
necessario, per la individuazione e pianificazione delle eventuali necessità di
formazione
Ispezioni ínterne (vedi 2.6) - Descrive
le modalità da seguire per effettuare periodiche ispezioni interne dei sistema
qualità.
3. FORMULAZIONE E
PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE, VERIFICHE IN CASO DI AGGIUDICAZIONE, AVVIO E
PIANIFICAZIONE DELLA COMMESSA
Principio generale
L'impresa deve seguire
delle metodologie prestabilire per garantirsi di avere, in ogni fase della gara
e della gestione della commessa, i mezzi e le risorse per rispettare i
requisiti dell'opera da costruire e i tempi contrattuali.
Elementi da prendere in
considerazione:
3.1. in fase di
formulazione dell'offerta, il dossier dei documenti di gara deve essere
esaminato sotto tutti gli aspetti tecnici, temporali, economici, di qualità e
di sicurezza; se l'impresa intende partecipare, l'offerta è studiata e formulata
comprendendo una parte tecnica, una parte economica e una parte relativa alla
gestione della qualità, per ciascuna delle quali si è verificata la capacità
dell'impresa a soddisfare il contratto;
3.2. in caso di aggiudicazione, l'impresa
deve verificare la relativa documentazione, per risolvere con il committente
gli eventuali aspetti che differissero da quelli dei documenti di gara;
l'impresa deve anche verificare le modalità di comunicazione con il committente
e i suoi rappresentanti e verificare le garanzie sulle modalità di pagamento;
3.3. l'impresa deve utilizzare procedure per l'avvio e la pianificazione della
commessa, che prevedano la distribuzione di ruoli e responsabilità, la
pianificazione dei lavori, la preparazione, se necessario, di alcune istruzioni
di lavoro
Le procedure necessarie
ai fini di questo paragrafo sono:
Formulazione delle offerte (vedi 3.1)
Descrive le attività da intraprendere per
esaminare e verificare le richieste dei committenti e per partecipare alle
gare.
Aggiudicazíone dí un lavoro (vedi 3.2)
Descrive le attività da intraprendere per
verificare dettagliatamente le richieste dei Committente ed accertarsi della
disponibilità delle risorse necessarie per portare a termine il lavoro
Avvio della commessa (vedi 3.3)
Descrive le attività necessarie per iniziare
un lavoro
4. APPROVVIGIONAMENTO DI
MATERIALI, COMPONENTI E SUBAPPALTI
Principio generale
L'impresa deve
garantirsi che i prodotti approvvigionati siano conformi ai requisiti richiesti
nelle specifiche di progetto e di capitolato.
L'impresa deve
garantirsi che i subappaltatori dei quali possa servirsi operino in modo da non
creare problemi nella gestione di una commessa.
Tali subappaltatori
dovranno perciò essere tali da fornire garanzie di affidabilità per quanto
riguarda i requisiti della parte di opera loro assegnata, i tempi di
realizzazione, il rispetto delle norme tecniche e le normative sul lavoro.
Elementi da prendere in
considerazione:
4.1. definizione dei
requisiti dei materiali e prodotti da approvvigionare : tali requisiti devono
essere chiaramente individuati in funzione dì quanto richiesto dalla normativa
tecnica nazionale, dagli elaborati progettuali e dal capitolato speciale
tecnico di appalto;
4.2. ordinazione dei
materiali e componenti: i documenti di acquisto devono contenere espressamente
la richiesta dei requisiti individuati e tutti gli elementi utili per definire
chiaramente i prodotti.
4.3. selezione dei fornitori: i fornitori
devono essere selezionati secondo criteri volti a garantire la loro
affidabilità e quella dei loro prodotti; l'impresa è libera di scegliere i
criteri di selezione da adottare, purché questi facciano riferimento alla
qualità di forniture precedenti, al rapporto costo qualità, al rispetto dei
tempi di consegna, agli aspetti organizzativi dei fornitore, alle sue eventuali
forme di certificazione di prodotto o di azienda; la presenza di procedure di
selezione dei fornitori e la loro applicazione sono sufficienti ai fini della
dichiarazione dell'organismo di certificazione, anche se una selezione storica
non è stata ancora portata a termine;
4.4. accettazione e verifica dei prodotti: i
materiali e componenti approvvigionati devono essere verificati, accettati e
immagazzinati in modo da garantire la loro rispondenza all'ordine e la loro
successiva corretta utilizzazione;
4.5. i potenziali subappaltatori devono
essere individuati sulla base di parametri di tipo commerciale, esaminati
congiuntamente ad aspetti relativi alla garanzia del loro operare (eventuale
certificazione di sistema qualità o dichiarazione di esistenza di elementi di
sistema qualità, dati storici sulle loro prestazioni, accertamenti diretti da
parte dell'impresa);
4.6. l'impresa segue delle regole per il coinvolgimento dei potenziali
subappaltatori in fase di offerta e per la loro selezione quando un lavoro è
stato aggiudicato.
Le procedure necessarie
ai fini di questo paragrafo sono:
Approvvigionamento di materiali e componenti
(vedi 4.1, 4.2 e 4.3) - Descrive le modalità da seguire per gli approvvigionamenti
di materiali e componenti relativi ai lavori dell'impresa.
Accettazíone e immagazzinamento di materíali e componenti
(vedi 4.4) - Descrive le modalità di controllo dei materiali e componenti
quando vengono consegnati in cantiere e le modalità per il loro
immagazzinamento prima dell'impiego.
Subappaltí (vedi 4.5 e 4.6) - Descrive i criteri di
scelta dei subappaltatori e le modalità da seguire per garantirsi che essi
operino conformemente a requisiti prestabiliti.
5. ESECUZIONE DEI LAVORI
E LORO CONTROLLO
Principio generale
L'impresa deve essere in
grado di garantire il risultato dei lavori in ogni singola commessa,
programmando, pianificando e controllando i lavori stessi in modo da
raggiungere sistematicamente gli obiettivi prefissati.
Elementi da prendere in
considerazione:
5.1 Ogni nuova commessa
viene preceduta dalla redazione di un piano di qualità, tramite il quale si
applicano alla commessa i principi e le regole dei sistema qualità; il piano
della qualità fornisce tra l'altro elementi di carattere
organizzativo-funzionale del cantiere, il programma dei lavori, le istruzioni
di lavoro, identifica quando e come effettuare controlli, individua eventuali
parti delle lavorazioni per le quali sono necessari particolari accorgimenti di
sicurezza; le istruzioni di lavoro vengono redatte per ogni commessa, anche in
conformità delle prescrizioni dei capitolato tecnico di appalto, solo per
quelle attività ritenute critiche o per attività frutto di azioni correttive;
5.2. il processo di costruzione deve essere tenuto sotto controllo attraverso
la verifica della competenza della manodopera impiegata, una periodica verifica
della chiarezza e conformità delle eventuali istruzioni date alla manodopera,
la registrazione delle istruzioni verbali della Direzione dei Lavori, la
revisione periodica delle istruzioni di lavoro, la verifica dei programmi di
lavoro, la verifica dei lavoro dei subappaltatori, le modalità di protezione
delle parti di lavoro completate;
5.3. l'impresa deve predisporre un piano
delle ispezioni e delle verifiche sulla base di quanto previsto nel piano della
qualità, indicando la criticità di tali ispezioni e verifiche e predisponendo
la modulistica necessaria;
5.4. l'impresa deve
tenere sotto controllo, con un livello di precisione proporzionato alla loro
natura e al loro impiego, gli strumenti di misura e di prova che sono
correntemente impiegati; i controlli devono essere individuati e pianificati e
possono consistere in controlli interni o, laddove necessario, in controlli
presso strutture esterne (ad es. il costruttore dello strumento);
5.5. quando l'esame
visivo, una verifica o una prova, rilevano la non corrispondenza di una
lavorazione o di una fase di essa alle specifiche, l'impresa deve aver predisposto
modalità operative che prevedano di contrassegnare e correggere il lavoro
difettoso; a seconda dei tipo di difetto da correggere, deve essere previsto
chi deve intervenire; quando si verifica il ripetersi di un difetto in maniera
sistematica, deve essere previsto un esame della relativa fase produttiva per
individuare le cause dei difetto e la loro eliminazione (azione correttiva).
Le procedure necessarie
ai fini di questo paragrafo sono:
Piani di qualità per i lavori aggiudicati
(vedi 5.1.) - Descrive come preparare e utilizzare i piani di qualità per i
lavori aggiudicati
Controllo della attività di costruzione
(vedi 5.2.) - Descrive come il lavoro deve essere controllato, ivi comprese
l'accertamento dell'idoneità della manodopera, il controllo dei processi di
costruzione e la protezione del prodotto finito.
Verifiche e prove (vedi 5.3.) - Descrive
come l'impresa si garantisce che le verifiche e prove necessarie siano
correttamente eseguite e registrate.
Controllo delle attrezzature dí íspezíone, mísura e prova
(vedi 5.4.) - Descrive le precauzioni da prendere e le attività da svolgere per
garantire la precisione delle apparecchiatura di ispezione, misura e prova.
Rilievo e trattamento dei difetti di lavorazione
(vedi 5.5.) - Descrive le azioni da intraprendere quando una lavorazione non è
conforme alle specifiche.
SCHEMA
DI MANUALE DI QUALITA' CORRISPONDENTE AD ELEMENTI SIGNIFICATIVI E TRA LORO
CORRELATI DI SISTEMA QUALITA'
1 . Politica della
qualità
2. Elementi
organizzativi dell'impresa: organigramma funzionale, ruoli, competenze e
responsabilità
3. Responsabile della
qualità
4. Procedure
4.1 Controllo della documentazione
4.2 Reclutamento dei personale e formazione Ispezioni interne
4.3 Ispezioni interne
4.4 Formulazione delle offerte
4.5 Aggiudicazione di un lavoro
4.6 Avvio della commessa
4.7 Approvvigionamento di materiali e componenti
4.8 Accettazione e immagazzinamento di materiali e componenti
4.9 Subappalti
4.10 Piani di qualità per i lavori aggiudicati
4.11 Controllo della attività di costruzione
4.12 Verifiche e prove
4.13 Controllo delle attrezzature di ispezione, verifica e prova
4.14 Rilievo e trattamento dei difetti di lavorazione
5.
Controllo e revisione dei sistema
Certificato di
esecuzione dei lavori
QUADRO A: Dati del bando
di gara
STAZIONE APPALTANTE:
..............................................
CODICE:...............................…………
RESPONSABILE DEL
PROCEDIMENTO ..............................
INDIRIZZO....................................
OGGETTO DELL’APPALTO:
.....................................…..................................................………….
.................................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................................
IMPORTO COMPLESSIVO
DELL’APPALTO :............... euro................. (in cifre e lettere)
CATEGORIA PREVALENTE:
......................................
LAVORAZIONI DI CUI SI
COMPONE L’INTERVENTO:
Lavorazione |
categoria |
Importo |
||
(cifre) |
(lettere) |
(euro) |
||
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QUADRO B: Soggetto
aggiudicatario
A |
Impresa singola
(articolo 10, comma 1, lettera a, legge 109/94) |
|
B |
Consorzio (articolo
10, comma 1, lettera b), legge 109/94) |
|
C |
Consorzio stabile (articolo
10, comma 1, lettera b), legge 109/94) |
|
D |
Associazione
orizzontale (articolo 10, comma 1, lettera d), legge 109/94) |
|
F |
Associazione verticale
(articolo 10, comma 1, lettera d), legge 109/94) |
|
E |
Consorzi (articolo 10,
comma 1, lettera e), legge 109/94) |
|
F |
GEIE (articolo 10,
comma 1, lettera e-bis, legge 109/94 |
|
COMPOSIZIONE SOGGETTO AGGIUDICATARIO
Impresa |
Sede |
Mandataria |
Mandante |
Percentuale
di partecipazione |
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IMPORTO DEL CONTRATTO
(al netto del ribasso) : euro
.................................................................
QUADRO C: Esecuzione dei
lavori
DATA DI INIZIO DEI LAVORI
: ..................................... I LAVORI SONO INCORSO .... ............
DATA DI ULTIMAZIONE DEI
LAVORI...............
IMPORTO CONTABILIZZATO
ALLA DATA ...........................: euro
...............................................
IMPORTO REVISIONE
PREZZI: euro ................................................
RISULTANZE DEL
CONTENZIOSO: euro ................................................
IMPORTO TOTALE: euro
................................................
RESPONSABILE DELLA
CONDOTTA DEI LAVORI: .........................................................
IMPRESE SUBAPPALTATRICI
E/O ASSEGNATARIE
Lavorazione |
Importo |
Categoria |
Impresa |
Sede |
Subappalto |
Assegnazione |
|
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|
IMPORTO AL NETTO DEI
SUBAPPALTI E DELLE ASSEGNAZIONI: euro..........................
DICHIARAZIONE SULLA
ESECUZIONE DEI LAVORI:
..............................................................
.................................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................................
DATA
...................................................
IL Responsabile del
Procedimento o l’autorità per i lavori sui beni culturali preposta alla tutela
del bene
Il corrispettivo
spettante alle SOA per l’attività di attestazione è determinato con la seguente
formula:
P = C/10.000 + (2 * N + 8) * 1.000.000
dove:
C = Cifra d’affari di
cui all’articolo 21, comma 1, del Regolamento;
N = Numero delle categorie
generali o specializzate per le quali si chiede la qualificazione.
L’incremento percentuale
è dato da:
C1 = (30/3)* {
[(p-0,15)/0,075]+[(a-0,02)/0,01]+ q}
ovvero
C2 = (30/3)* {
[(r-0,10)/0,05]+[(a-0,02)/0,01]+ q}
dove:
p = |
il valore del rapporto tra il costo complessivo
sostenuto per il personale dipendente, calcolato secondo l’articolo 18, comma
8, primo periodo, e la cifra d’affari in lavori richiesta ai sensi
dell’articolo 18, comma 2, lettera b); per p => O,225 si assume p = 0,225; |
r = |
il valore del rapporto tra il costo complessivo
sostenuto per il personale dipendente, calcolato secondo l’articolo 18, comma
8, secondo periodo, e la cifra d’affari in lavori richiesta ai sensi
dell’articolo 18, comma 2, lettera b); per r => 0,15 si assume r = 0,15; |
a = |
il valore del rapporto tra il costo
dell’attrezzatura tecnica calcolato secondo l’articolo 18, comma 7, e la
cifra d’affari in lavori richiesta ai sensi dell’articolo 18, comma 2,
lettera b); per a => 0,03 si assume a = 0,03. |
Q = |
1 in presenza di certificazione del sistema di
qualità aziendale; |
q = |
0 in assenza di certificazione del sistema di
qualità aziendale. |